



La prima frase è sempre la più difficile
Wisława Szymborska e Guido Scarabottolo
La prima frase è sempre la più difficile | Terre di Mezzo 2019
Iniziare è sempre la cosa più difficile. Allora meglio dire fin da subito non lo so per “espandere le nostre vite” e semplificare tutte le relazioni con dolcezza. Una grande lezione di umanità della poetessa Wislawa Szymborska in occasione del discorso tenuto il 7 dicembre 1996 a Stoccolma per la cerimonia di conferimento del premio Nobel. Guido Scarabottolo segue la sua voce in punta di matite e acquerelli.
«Ecco perché do tanto valore a questa piccola frase: “Non lo so”. È solo una frasetta, ma vola su ali possenti.
Espande le nostre vite, abbracciando gli spazi dentro di noi e le distese esteriori in cui il nostro piccolo pianeta fluttua sospeso. Se Isaac Newton non si fosse mai detto “Non lo so”, le mele del suo frutteto sarebbero cadute a terra come chicchi di grandine e, nel migliore dei casi, lui si sarebbe fermato a raccoglierle e a mangiarle con gusto. Se la mia compatriota Marie Skłodowska-Curie non si fosse mai detta “Non lo so”, sarebbe probabilmente finita a insegnare chimica in qualche scuola privata per signorine di buona famiglia e avrebbe passato la vita a svolgere questa professione, altrimenti perfettamente rispettabile. Ma continuò a dirsi “Non lo so”, e queste parole la portarono – non una, ma due volte – a Stoccolma, dove gli spiriti indomiti e curiosi vengono talvolta insigniti del premio Nobel.»