
DESCRIZIONE GENERALE E A CHI É RIVOLTO IL CORSO
“Un’avventura per imparare a guardare” è un laboratorio di progettazione per la creazione di percorsi educativi a partire dal linguaggi visivi contemporanei, mettendo in connessione opere d’arte contemporanea con i libri illustrati.
Attraverso lavori di gruppo e riflessioni individuali costruiremo cuciture trasversali perché l’arte è per tutti ma il ruolo del mediatore è quello di stare nel mezzo tra l’opera e chi la vive. Ogni partecipante sperimenterà l’essere mediatore ed ognuno potrà trovare nella pratica proposta lo strumento più adatto alle sue esigenze.
Sarà un’esperienza di formazione per agire con l’opera, il libro e il fare di ognuno, provando a cucire magari un solo punto di partenza sui lembi di saperi, sempre più disgiunti, frazionati e compartimentati.
L’arte può attivare questo processo di cura?
Cosa guardo quando guardo?
Che relazione posso avere con l’opera?
Quale il dettaglio inatteso?
Cosa trovo nella prima cucitura?
Il corso è aperto a tutti coloro che sono interessati ai libri illustrati e all’arte: insegnanti, educatori, atelieristi, artisti, professionisti della didattica museale, illustratori, editori, librai, bibliotecari.
PROGRAMMA
SPALANCARE GLI OCCHI, USARE LE MANI E FARE PENSIERO …
Sabato mattina 10 – 13.00
ore 10 ritrovo al museo Hangar Bicocca (MM Ponale o parcheggio a lato del museo) e accoglienza a cielo aperto dei partecipanti
ore 10.30 apertura del museo e visiva collettiva e laboratorio dentro al museo
ore 13 pranzo libero con ritrovo alle 14.45 a VolumebK
A partire da un lavoro dialogico e pratico nelle sale dell’Hangar Bicocca esploreremo il concetto di PUNTO DI VISTA come soglia tra lo sguardo di ognuno e l’opera d’arte. Il COME guardo sarà tradotto in una forma e in una parola per iniziare l’avventura del proprio sguardo e cominciare a interrogarsi su come questo influenzi il rapporto con l’opera. Partendo dal concetto di BINOMIO, si avvierà un lavoro dialogico per mettere in relazione il proprio sguardo con quello altrui. E proprio in coppia si andrà alla ricerca dell’opera che più entra in relazione con i due concetti. Opera dalla quale partire come punto di partenza per poi creare, nei giorni a seguire, le proprie proposte progettuali.
Possiamo provare a rintracciare quel mistero che sta alla base della relazione tra l’opera e le persone che le sono di fronte? La verità si produce al contatto di due proposizioni, nessuna delle quali è vera; è vero il loro rapporto.
– Lavoro individuale e creazione condivisa dei binomi; formazione delle coppie di discussione
– Ricerca e relazione tra le opere: un’opera può essere il cardine tra due concetti?
– Restituzione e mappatura collettiva: sguardi, artisti, legami e parole
DIARIO IN VIAGGIO – dire fare progettare
Pomeriggio – 15.00-19.00 a VolumebK
Il Racconto del progetto editoriale “ Diario in viaggio – un’avventura per imparare a guardare” si legherà all’esperienza del Museo per condurre ogni partecipante ad elaborare una propria proposta educativa.
Il significato delle opere è sempre una proiezione di qualcosa che non solo va scoperto ma anche trasformato e agito.
Lavoreremo sul riportare l’esperienza dentro un’idea progettuale perché ogni scoperta culturale ha un inizio e può continuare ad esistere attraverso molteplici forme ed in connessione con tanti linguaggi.
– Introduzione metodologica e racconto della struttura di “Diario in viaggio”
– Lavoro a coppie per l’elaborazione di una proposta educativa a partire dall’opera d’arte in associazione con un libro illustrato scelto a VolumebK
– Per continuare: sviluppo di proposte di relazione con altri linguaggi
PROPOSTE LIBERE e LIBERATE
Domenica mattino 10-13.00
Composizione e sviluppo delle proposte progettuali.
Creazione di pagine libere e liberate per cercare di allargare le risposte alla nostra domanda “Cosa stiamo costruendo?” Le nostre idee e le nostre azioni, i libri e le opere scelte possono essere strumenti possibili per aprire spazi di riflessione?
Risignificare e finalmente cucire: concetti e scoperte, libri e opere, voci e parole.
– Definizione e chiusura delle singole proposte progettuali
– Condivisione e restituzione dell’esperienza.
START
Costituita nel 2004, Start nasce per essere laboratorio di progettazione culturale per progetti curatoriali nel campo dei linguaggi espressivi contemporanei. Ogni intervento garantisce l’interdisciplinarietà creando diverse dinamiche di relazione con il sistema dell’arte contemporanea e dell’editoria, con le istituzioni pubbliche e il terzo settore. E’ formata da professioniste nel campo delle arti visive, della didattica dell’arte e della cultura contemporanea. Si occupa dall’ideazione alla ricerca, fino alla cura e realizzazione di progetti rivolti alla riqualificazione urbana e sociale della comunità di riferimento. Dal 2013 porta avanti ODAC. Officina didattica per l’arte contemporanea, un progetto di educazione ai linguaggi contemporanei con l’obiettivo di creare luoghi pubblici, beni comuni, in cui specialmente le generazioni più giovani possano riconoscersi. In particolare Diario di un Viaggiatore nella propria città e la Biblioteca Attiva di Ariccia sono le avventure culturali con le quali start continua a fare ricerca, a sperimentare e progettare. Nel tempo percorsi educativi e curatoriali sono diventati progetti editoriali come “Diario in viaggio”, racconto di questa avventura culturale. Nasce così nel 2021 start edizioni per libri che nascono da progetti, da incontri con artisti e artiste e come spazio curatoriale per processi creativi.